Il latte caprino viene pastorizzato a 72°C per 3 minuti, raffreddato a 39°C e innestato con fermenti lattici naturali. Dopo una sosta di maturazione di 60 minuti viene aggiunto il caglio di origine naturale e quando si è creata la cagliata, circa 30-35 minuti dopo, il casaro effettua una serie di tagli della stessa per ottenere un granulo caseoso della dimensione di un chicco di mais. Dopodiché la cagliata viene cotta a 40°C e inserita negli stampi; il giorno dopo viene salato sottoposto a foratura per garantire lo sviluppo delle tipiche muffe degli erborinati ed infine stagiona a temperatura controllata in cella su assi di abete bianco.
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